A cura di Irma Castillo e Ulises Mora
Simbolo delle tradizioni afrocubane
Lázaro Ros è uno dei maggiori interpreti dei canti Yoruba che trasmettono la tradizione legata agli Orishas (divinità della Santeria Cubana). L'invidiabile timbro di voce e il gran dominio della lingua Yoruba, ereditata dagli schiavi africani deportati a Cuba durante il periodo della schiavitù, lo rendono unico e inconfondibile.
Ocha Niwe, così è chiamato nei riti afrocubani, da giovane si perfezionò nei canti e nella percussione, ispirato dalla tradizione viva del suo quartiere; quest'interesse per la musica lo portò ad un profondo sapere, coltivato prima per curiosità, e successivamente perfezionato con la grande professionalità che lo distingueva. A 13 anni cominciò a cantare nelle feste santere.
Fortunatamente Lázaro, grazie alla sua grande capacità di convertire "le tradizioni dei negri" in veri e propri prodotti artistici, riuscì ad introdursi nel mondo della radio cubana cominciando con il programma domenicale di musica folklorica nella "Cadena Azul".
Nel 1959, con la Compagnia di cui faceva parte, presentò per la prima volta in teatro, nella Sala Covarrubias del Teatro Nacional de Cuba, uno spettacolo afrocubano con gran successo.
Ros fondò nel 1962 il Conjunto Folklorico Nacional de Cuba, gruppo di musicisti e ballerini esperti nelle tradizioni afrocubane. Questa Compagnia si perfezionò grazie al suo contributo permettendo agli artisti una significativa crescita professionale. Insieme al gruppo realizzò numerose tournée artistiche e registrò musica folklorica per la radio e la televisione di Cuba e di altri paesi del mondo.
Lázaro Ros unì la sua passione per la musica con il gusto per la letteratura, lasciando un repertorio teatrale folklorico cubano con il titolo "Alafin de Oyò y de Arara" ha composto una "Sinfonia Yoruba" per Orchestra e la colonna sonora del film Maria Antonia. Realizzò progetti musicali innovativi con gruppi contemporanei, come Sintesis e Mezcla.
Nel 1992 fondò OLORUN, un gruppo che riprende il modello dei canti, balli e tamburi afrocubani.
Ros ha ricevuto importanti premi come il CUBADISCO, il Premio Nacional de la Musica de Cuba, ed è stato nominato per tre volte ai Grammies Latini per i suoi dischi Yemaya (1999), Ochun (2001) e Changó (2002).
Nel 2002 ha ricevuto il Premio Internacional Fernando Ortíz, in occasione dell'anniversario della nascita dello scomparso antropologo cubano. Questo premio è un riconoscimento alla carriera di artisti e ricercatori che contribuiscono con il loro apporto agli studi e alla pratica delle scienze sociali, dell'Antropologia e della Cultura Popolare.
Il premio Fernando Ortíz è rappresentato da un ADYA, una campanella d'argento- attributo religioso di Obatala, orisha d'origine africana che s'identifica con la Virgen de las Mercedes nel culto cattolico.
L' "ADYA" fu istituito nel 1997 e da allora è conferito ad importanti personalità della cultura di Puerto Rico, Senegal, Argentina e Cuba.
Miguel Barnet, presidente della Fondazione Fernando Ortíz, definisce Lázaro Ros un Ambasciatore della Cultura Cubana, considerato il migliore AKPWON (cantante) di Cuba e forse del mondo.
Lazaro Ros viene a mancare l'8 febbraio 2005, ma la sua inconfondibile voce, la voce del grande Akpwon, rimarrà per sempre a Cuba e nel Mondo, grazie alla sua discografia che tramanda le voci degli Orishas, divinità della Santeria Cubana.
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